Famiglia
Famiglia
La storia
Sono i mitici “anni ruggenti”, i favolosi anni ’60 in cui la Versilia è al massimo del suo splendore, capitale delle vacanze e del boom economico; il meglio della musica italiana e internazionale, Mina, Chet Baker, Ella Fitzgerald animava le notti della Bussola a Focette e della Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi. Viareggio, all’epoca “perla della Versilia” era la località più glamour e il centro pulsante di questa frenesia, mentre il Forte era il “buon retiro” estivo dei ricchi signori che prediligevano la riservatezza, non gradivano le apparizioni pubbliche, e si godevano i roventi giorni d’estate nei giardini delle loro ville.
E in questo contesto che la “nonna”, Nelia Biagi, apre una delle prime mescite di vino in centro al Forte, in via Montauti, il “Tre Stelle”: vino, acciughe fritte e marinate… il seme dell’attività era piantato, e racchiudeva già nella sua semplicità quello che rimarrà sempre l’anima dei loro ristoranti, una cucina legata alla storia, tradizione e ai prodotti del territorio e un’attenzione particolare all’accoglienza e alla qualità del servizio.
La figlia di Nelia, Nadia Viacava, iniziò presto ad aiutare la mamma in cucina e insieme cominciarono ad introdurre i primi piatti e altre proposte gastronomiche per soddisfare i palati della sempre crescente clientela, piatti semplici della tradizione versiliese, e la mescita di vino diventa la “trattoria Tre Stelle”.
La storia
Sono i mitici “anni ruggenti”, i favolosi anni ’60 in cui la Versilia è al massimo del suo splendore, capitale delle vacanze e del boom economico; il meglio della musica italiana e internazionale, Mina, Chet Baker, Ella Fitzgerald animava le notti della Bussola a Focette e della Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi. Viareggio, all’epoca “perla della Versilia” era la località più glamour e il centro pulsante di questa frenesia, mentre il Forte era il “buon retiro” estivo dei ricchi signori che prediligevano la riservatezza, non gradivano le apparizioni pubbliche, e si godevano i roventi giorni d’estate nei giardini delle loro ville.
E in questo contesto che la “nonna”, Nelia Biagi, apre una delle prime mescite di vino in centro al Forte, in via Montauti, il “Tre Stelle”: vino, acciughe fritte e marinate… il seme dell’attività era piantato, e racchiudeva già nella sua semplicità quello che rimarrà sempre l’anima dei loro ristoranti, una cucina legata alla storia, tradizione e ai prodotti del territorio e un’attenzione particolare all’accoglienza e alla qualità del servizio.
La figlia di Nelia, Nadia Viacava, iniziò presto ad aiutare la mamma in cucina e insieme cominciarono ad introdurre i primi piatti e altre proposte gastronomiche per soddisfare i palati della sempre crescente clientela, piatti semplici della tradizione versiliese, e la mescita di vino diventa la “trattoria Tre Stelle”.
Ma è a partire dai primi anni ‘70 che la vera storia comincia, quando Piero Vaiani, dalle campagne lucchesi arriva in Versilia e incontra Nadia, si innamorano e diventano compagni di vita e di lavoro creando un sodalizio fondato sull’amore, passione e professionalità che proiettò l’attività verso mete e traguardi sempre più ambiziosi e stimolanti.
A pochi passi dal “Tre Stelle” nel 1986 la famiglia dette vita al ristorante “Bocconcino” un locale pensato e sviluppato per un target più giovane e casual, anticipando e rispondendo alle esigenze di un turismo in Versilia che stava cambiando. Questa capacità di anticipare i gusti e le esigenze della clientela per poterla accontentare al meglio diventerà presto un marchio di distinzione di tutti i loro ristoranti.
Ma è a partire dai primi anni ‘70 che la vera storia comincia, quando Piero Vaiani, dalle campagne lucchesi arriva in Versilia e incontra Nadia, si innamorano e diventano compagni di vita e di lavoro creando un sodalizio fondato sull’amore, passione e professionalità che proiettò l’attività verso mete e traguardi sempre più ambiziosi e stimolanti.
A pochi passi dal “Tre Stelle” nel 1986 la famiglia dette vita al ristorante “Bocconcino” un locale pensato e sviluppato per un target più giovane e casual, anticipando e rispondendo alle esigenze di un turismo in Versilia che stava cambiando. Questa capacità di anticipare i gusti e le esigenze della clientela per poterla accontentare al meglio diventerà presto un marchio di distinzione di tutti i loro ristoranti.
A partire dagli anni Novanta, i figli David e Marco sono entrati nell’attività di famiglia, proseguendo con grande impegno, passione e professionalità il cammino tracciato negli anni Settanta dai loro genitori, un percorso dedicato alla ristorazione e all’accoglienza di alto livello.
Nel loro percorso di crescita e maturazione, David e Marco hanno acquisito la sensibilità e l’affabilità di Nadia e la tenacia e il desiderio di innovazione di Piero, avendo poi il merito di sapersi circondare da giovani professionisti fortemente motivati con cui collaborare, che sono divenuti nel giro di qualche anno le persone insieme alle quali costruire il presente e futuro dei loro ristoranti.
La continua volontà di cambiamento, di distinguersi e proporre una cucina sempre di maggior livello porta la famiglia Vaiani ad approdare al Bistrot negli anni Novanta, segnando un giro di boa fondamentale per il loro percorso: lo stile di cucina si affina, il locale viene rinnovato e l’accoglienza resa più raffinata ed elegante e nel giro di pochi anni il Bistrot si conferma uno dei migliori locali della Toscana, consacrato dal conferimento della Stella Michelin.
Gli obbiettivi della famiglia non sono certo appagati da questo prestigioso riconoscimento, che diventa anzi uno stimolo per nuove sfide; nel 1992 acquistano l’azienda agricola a San Quirico di Moriano, le terre di Piero poi, dopo aver ceduto il “Tre Stelle” e il “Bocconcino”, nel 1998 arriva l’apertura dell’”Osteria del Mare”, un ristorante caratterizzato da piatti tradizionali interpretati in chiave contemporanea.
Nel 2008 è la volta di “The Fratellini’s” che propone cucina fusion, sushi e piatti sperimentali, nel 2015 vede la luce il “Pesce Baracca” un format innovativo che spazia tra gastronomia, pescheria, ristorante e street food, fino ad arrivare al 2017 quando prende forma il concetto gastronomico del “Pesce Terrazza”. La famiglia Vaiani gestisce oggi cinque ristoranti, ognuno con le proprie specificità che lo differenziano dagli altri, intese a soddisfare i gusti diversi dei loro ospiti. Allineati lungo il litorale di Forte dei Marmi si trovano là dove il paese costruito si sfrangia e lascia il posto all’infinito orizzonte del mare, come i fari marittimi di un tempo sono divenuti un punto di riferimento importante per il territorio.. per il presente ma specialmente per il futuro, perché come dice Jim Morrison “i sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.”
A partire dagli anni Novanta, i figli David e Marco sono entrati nell’attività di famiglia, proseguendo con grande impegno, passione e professionalità il cammino tracciato negli anni Settanta dai loro genitori, un percorso dedicato alla ristorazione e all’accoglienza di alto livello.
Nel loro percorso di crescita e maturazione, David e Marco hanno acquisito la sensibilità e l’affabilità di Nadia e la tenacia e il desiderio di innovazione di Piero, avendo poi il merito di sapersi circondare da giovani professionisti fortemente motivati con cui collaborare, che sono divenuti nel giro di qualche anno le persone insieme alle quali costruire il presente e futuro dei loro ristoranti.
La continua volontà di cambiamento, di distinguersi e proporre una cucina sempre di maggior livello porta la famiglia Vaiani ad approdare al Bistrot negli anni Novanta, segnando un giro di boa fondamentale per il loro percorso: lo stile di cucina si affina, il locale viene rinnovato e l’accoglienza resa più raffinata ed elegante e nel giro di pochi anni il Bistrot si conferma uno dei migliori locali della Toscana, consacrato dal conferimento della Stella Michelin.
Gli obbiettivi della famiglia non sono certo appagati da questo prestigioso riconoscimento, che diventa anzi uno stimolo per nuove sfide; nel 1992 acquistano l’azienda agricola a San Quirico di Moriano, le terre di Piero poi, dopo aver ceduto il “Tre Stelle” e il “Bocconcino”, nel 1998 arriva l’apertura dell’”Osteria del Mare”, un ristorante caratterizzato da piatti tradizionali interpretati in chiave contemporanea.
Nel 2008 è la volta di “The Fratellini’s” che propone cucina fusion, sushi e piatti sperimentali, nel 2015 vede la luce il “Pesce Baracca” un format innovativo che spazia tra gastronomia, pescheria, ristorante e street food, fino ad arrivare al 2017 quando prende forma il concetto gastronomico del “Pesce Terrazza”. La famiglia Vaiani gestisce oggi cinque ristoranti, ognuno con le proprie specificità che lo differenziano dagli altri, intese a soddisfare i gusti diversi dei loro ospiti. Allineati lungo il litorale di Forte dei Marmi si trovano là dove il paese costruito si sfrangia e lascia il posto all’infinito orizzonte del mare, come i fari marittimi di un tempo sono divenuti un punto di riferimento importante per il territorio.. per il presente ma specialmente per il futuro, perché come dice Jim Morrison “i sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.”